Meteo WEEKEND: temperature record con il temuto "blocco ad Omega"

L’Europa sta per vivere un importante ondata di caldo grazie ad una configurazione ormai sempre più frequente, il “blocco a Omega”, ovvero quando l’alta pressione viene schiacciata lateralmente da due depressioni mantenendo però attivo il flusso d’aria rovente su gran parte dell’Europa, Italia inclusa, in risalita dal cuore del Sahara. L’alta pressione si estenderà verso la Scandinavia portando stabilità e aumento dei valori termici su molte nazioni europee. Si raggiungeranno massime di 31-33°C su molte zone pianeggianti di Francia, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Polonia. 

Impennata delle temperature

L’Italia verrà colpita in pieno dalle masse d’aria bollenti in risalita dall’Africa. Si parla di punte massime di 40°C in Sardegna e Sicilia con punte di 33-36°C sul resto delle altre regioni. Le temperature di alzeranno ancora man mano ci si avvicina al weekend. Firenze e Bologna toccheranno i 38°C, 37°C a Milano, regioni meridionali e Sardegna interna 40-42°C. In zone come la Pianura Padana il disagio sarà molto elevato grazie all’alto tasso di umidità.

Il weekend in dettaglio

Nella giornata di sabato 14 giugno avremo sole e gran caldo su gran parte delle regioni. I valori termici registrati saranno sopra alle medie del periodo. Punte fino a 36°C al Centro-Sud e sulla Sardegna anche ben oltre. Gli effetti dell’anticiclone africano continueranno anche nella giornata di domenica 15 giugno con temperature anomale per metà giugno. La crescita del caldo e dell’umidità aumenterà l’energia potenziale in gioco amplificando i contrasti termici. Nella seconda parte di domenica non si esclude, per questo motivo, la formazione di celle temporalesche specialmente su Alpi e pedemontane di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia con l’arrivo di spifferi instabili più freschi dal Nord Europa. 

Prossima settimana: il dominio incontrastato dell’anticiclone

Per tutta la prossima settimana non si prevedono grandi novità in grado di attaccare e ridurre l’anticiclone africano, quindi, almeno fino il 20 giugno l’alta pressione dominerà incontrastata. Per quanto riguarda invece il fine settimana successivo potrebbe arrivare una pausa dal caldo con temporali portati da una goccia fredda in passaggio. Il rischio sarebbe anche quello di sviluppare eventi estremi.