Analisi
4 Febbraio 2025 ore 14:04
Meteo prossime settimane: INVERNO alla ribalta, ecco un ciclone nel Mediterraneo
Mai dare per finito l'Inverno: nelle prossime settimane ne vedremo delle belle!
L’inizio di Febbraio si sta delineando all’insegna di condizioni meteo relativamente miti, con temperature superiori alla media in molte aree dell’Italia e del Mediterraneo. Ma occhio: questa fase di apparente stabilità potrebbe essere interrotta da un evento significativo. L'arrivo di una bordata fredda da nord.
A cominciare da Venerdì 7 un nuovo fronte perturbato dovrebbe coinvolgere il Nord e scendere rapidamente verso le regioni meridionali. Da questa fase si aprirebbe un periodo particolarmente prolungato di precipitazioni che in un momento sarebbero fredde, con quota neve fin nel fondovalle, ma poi risalirebbero con temperature ben al di sopra delle medie. La neve toccherebbe i rilievi di Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia, ma poi tramuterebbe in pioggia.
Ma il mese di Febbraio potrebbe riservare anche altre sorprese: gli ultimi aggiornamenti suggeriscono la possibilità di un cambiamento radicale nella seconda metà del periodo, quando una variazione nella posizione del Vortice Polare potrebbe favorire la discesa di masse d’aria molto più fredde verso il continente europeo e, con alta probabilità, anche verso l’Italia.
Il rischio di eventi intensi
Il comportamento del Vortice Polare è uno degli elementi chiave per determinare l’andamento meteo dell’Inverno. Attualmente, questo sistema si presenta particolarmente compatto, il che ha favorito un’anomala stabilità nelle medie latitudini e un’intensa ondata di gelo nelle regioni artiche. Ma attenzione: se dovesse verificarsi un suo temporaneo indebolimento, potrebbe aprirsi la strada a incursioni di aria molto fredda verso Sud, dando vita a episodi di freddo intenso e nevicate anche a quote basse.
Il rischio cicloni Mediterranei
Parallelamente, l’attuale situazione delle temperature marine potrebbe rappresentare un fattore di rischio per fenomeni meteorologici estremi, come cicloni e temporali autorigeneranti. Mari più caldi, infatti, possono alimentare cicloni mediterranei, con la possibilità di piogge torrenziali, mareggiate e venti di tempesta su diverse aree del Paese. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento di questi eventi, con conseguenze significative, soprattutto per le regioni più esposte a fenomeni di dissesto idrogeologico.
Le prospettive per la seconda metà di Febbraio
Il vero punto di svolta del mese potrebbe arrivare nella sua seconda parte. Se il Vortice Polare dovesse cedere, l’Europa si troverebbe esposta a possibili irruzioni di aria gelida dal Circolo Polare Artico. In questo contesto, le probabilità di nevicate diffuse aumenterebbero sensibilmente, coinvolgendo anche le pianure italiane.
Al momento, le proiezioni indicano che le possibilità di un raffreddamento significativo non sono trascurabili, ma molto dipenderà dall’evoluzione delle dinamiche atmosferiche nei prossimi giorni. Ovviamente, stiamo parlando di qualcosa a 10-15 giorni, quindi il tutto va monitorato con attenzione.
Inverno finito? Manco per niente…
In attesa di conferme definitive, l’Italia si trova in una fase di apparente stabilità, ma l’Inverno potrebbe riservare ancora grandi sorprese, con un alternarsi di temperature miti e improvvise ondate di freddo e neve a quote basse. Cari lettori, vi invitiamo a seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti, perché le condizioni meteo potrebbero cambiare rapidamente, catapultandoci nel cuore del freddo in men che non si dica…
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
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