Analisi
19 Febbraio 2025 ore 11:24
Meteo Marzo: tra estremi termici. Freddo invernale o primi tepori?
Estremizzazione meteo: dalle poche piogge all'eccesso di pioggia e neve. Quando ne usciremo?
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Siamo ormai a metà Febbraio, sul finire del meteo invernale. Ma sarà così? Oppure no? Con l’avvicinarsi della fine del mese, cresce l’interesse su ciò che accadrà nel corso di Marzo. In molti si chiedono se il mese che segna l'inizio della Primavera porterà un aumento delle temperature o se il freddo avrà ancora spazio per farsi sentire, almeno a singhiozzo. Le previsioni meteo suggeriscono che la transizione stagionale potrebbe essere più altalenante e lunga del previsto, con possibili contrasti tra Anticiclone e impulsi freddi. Scopriamo qualcosa di più insieme.
Marzo tra estremi termici
Se da un punto di vista astronomico la Primavera inizia il 20 Marzo, per la meteorologia il primo giorno del mese rappresenta già il passaggio alla nuova stagione: insomma, l'Inverno è agli sgoccioli. Ma occhio che non sempre la natura segue il calendario e quest’anno gli scenari sembrano particolarmente incerti. L’Inverno, che finora ha mostrato un andamento altalenante, potrebbe non essere ancora pronto a lasciare spazio al tepore primaverile.
Negli ultimi anni, il comportamento del Vortice Polare ha giocato un ruolo chiave nel condizionare la stagione fredda e le prime fasi della Primavera. Un vortice forte ha spesso impedito alle correnti fredde di raggiungere le medie latitudini europee, ma il suo progressivo indebolimento, tipico di questo periodo, potrebbe favorire improvvisi colpi di coda dell’Inverno. Già su questo punto sorgono i primi contrasti.
Cosa ci insegna il passato
Analizzando i dati degli anni precedenti, emerge come il mese di Marzo sia spesso caratterizzato da forti contrasti. Ad esempio, nel 2023, dopo un Inverno piuttosto mite, proprio Marzo ha riportato condizioni pienamente invernali, con nevicate abbondanti sulle Alpi e temperature sotto la media in molte regioni.
Successivamente, Aprile si è rivelato piovoso, mentre Maggio ha visto episodi alluvionali significativi, specie al Nord Italia. Senza contare poi i Marzi del 2010, 2013, 2018, 2020, dove le più forti fasi meteo fredde ci sono state proprio qui! Questo dimostra come il primo mese della Primavera possa alternare periodi di gelo con improvvise risalite delle temperature, rendendo il quadro meteo particolarmente instabile.
Il ruolo chiave del Vortice Polare
Anche quest'anno ci troviamo di fronte a un possibile scenario di forte dinamismo e tempo pieno di colpi di scena. Il Vortice Polare, che ha mantenuto un’intensità elevata durante l’Inverno, potrebbe iniziare a indebolirsi nelle prossime settimane, aprendo la strada a irruzioni fredde verso l’Europa e l’Italia.
Se questo processo avverrà in modo rapido, Marzo potrebbe essere segnato da sbalzi termici notevoli, con giornate gelide alternate a improvvisi rialzi della colonnina di mercurio. Masse d’aria fredda in discesa dall’Artico potrebbero scontrarsi con correnti più miti di origine oceanica o subtropicale, generando condizioni meteo molto variabili. Non andiamo oltre: inutile fare proclami di neve tardiva, per quello ci sarà tempo e vedremo se i modelli fiuteranno qualcosa.
Freddo invernale o primi tepori?
Nella prima parte del mese, non è escluso che il freddo possa ancora dominare la scena. Marzo, del resto, è noto per la sua imprevedibilità e spesso regala colpi di coda invernali degni di nota. In caso di affondi artici, potremmo assistere a un ritorno del freddo, con temperature al di sotto della norma e nevicate anche a quote collinari o pianeggianti.
D’altra parte, il progressivo rialzo della radiazione solare favorisce la formazione di Anticicloni, soprattutto di matrice subtropicale. Se un’area di Alta Pressione nordafricana dovesse espandersi verso l’Italia, il termometro potrebbe registrare impennate significative, con valori superiori ai 20°C in alcune località del Centro-Sud.
Ma pure i temporali…
Questa alternanza tra fasi fredde e miti potrebbe favorire lo sviluppo di fenomeni atmosferici come temporali, grandinate e forti raffiche di vento, specialmente al Nord e lungo i settori tirrenici. Marzo, infatti, segna anche l'inizio della stagione temporalesca, con i primi episodi di instabilità primaverile. Anche se già a fine Gennaio e a metà Febbraio ci sono stati fenomeni temporaleschi abbastanza fuori stagione…
Una Primavera pazzerella
Con un Marzo così variabile è difficile stabilire con certezza quale sarà il trend della stagione primaverile. Tuttavia, i principali modelli previsionali indicano la possibilità di un andamento altalenante, con fasi miti alternate a improvvise ricadute fredde almeno fino ad Aprile. Se il raffreddamento invernale dovesse persistere ancora per alcune settimane, potremmo assistere a un inizio di Primavera piuttosto fresco e instabile. Se invece l’Alta Pressione riuscisse a imporsi, il meteo potrebbe rapidamente scaldarsi, con temperature superiori alla media stagionale, com'è stato spesso presente negli ultimissimi anni.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
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