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1 Novembre 2025 ore 10:03
Novembre 2025: balletto tra alta pressione e piovose correnti atlantiche
Il mese sarà caratterizzato tra l'alternanza atra periodi piovosi e altri più asciutti e miti
L'autunno è iniziato senza grandi sorprese, con piogge che hanno bagnato con una certa regolarità il Paese, ma senza eccessi, e anche le temperature non hanno regalato stranezze particolari. Novembre 2025 confermerà questa tendenza o dobbiamo attenderci delle sorprese? Ebbene, le proiezioni a lungo termine dei modelli fisico-matematici suggeriscono che sarà un mese dalle caratteristiche tipicamente autunnali anche se, come normale attendersi nel trend imposto dal Global Warming, con temperature superiori alla media trentennale di riferimento (quella del periodo 1991-2020). Non sarà comunque un mese piatto e, anzi, al momento sembra che si alterneranno con una certa regolarità fasi asciutte a periodi decisamente più umidi. Cerchiamo di scendere maggiormente nel dettaglio.
Le ultime proiezioni indicano che l'alta pressione, in alcune fasi del mese, occuperà la nostra Penisola, portando così alcuni periodi di tempo stabile e asciutto, in cui protagoniste potrebbero essere quindi nebbie, temperature insolitamente miti e pessima qualità dell'aria, con graduale accumulo dello smog nelle grandi città. In particolare, una prima fase di tempo anticiclonico, mite e con piogge quasi del tutto assenti, potrebbe caratterizzare il periodo fra il 4 e il 10 novembre, e di nuovo nella terza settimana del mese, fra il 17 e il 23 novembre. Tra le fasi dominate dall'alta pressione, si ritaglieranno ampio spazio le fresche e piovose correnti atlantiche.
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Il periodo tra 11 e 16 novembre, e anche l'ultima parte del mese, promettono infatti una situazione meteo decisamente più vivace, caratterizzata dal passaggio di alcune perturbazioni di origine atlantica: questo significa che, in tali occasioni, l'Italia sarà interessata da giornate nel complesso nuvolose e a tratti piovose, con temperature relativamente più basse sebbene, almeno in base alla tendenza attuale, senza alcuna precoce irruzione di freddo invernale, e questo significa che le eventuali nevicate dovrebbero rimanere confinate a quote elevate sulle zone montuose.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci
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