21 Gennaio 2025 ore 13:49

Stratwarming: fenomeno che potrebbe portare GELO e NEVE in Febbraio

Sale la trepidazione per gli amanti di gelo e neve: riuscirà Febbraio a regalare qualche emozione?

Stratwarming: fenomeno che potrebbe portare GELO e NEVE in Febbraio

 

Chi conosce un po' di clima e meteo sa che il termine stratwarming si riferisce a un improvviso riscaldamento della stratosfera, che -tramite una serie di condizioni favorevoli- può portare gelo e neve persino in Italia. In realtà, la questione è molto più complessa e in questo articolo andremo ad analizzare alcuni dettagli utili, per sapere se effettivamente il prossimo mese possa comportare l'arrivo di masse d'aria gelide e nevose.

Un riscaldamento stratosferico si verifica quando le temperature nella Stratosfera aumentano rapidamente, interrompendo il flusso regolare del Vortice Polare, una vasta area di bassa pressione situata sopra il Polo Nord. Questa perturbazione può causare lo spostamento di masse d’aria fredda verso latitudini insolite, portando gelo e neve dove generalmente prevalgono condizioni più miti. Tali episodi non si manifestano immediatamente e possono richiedere settimane prima di mostrare i loro effetti più evidenti al livello del suolo.

Un esempio lampante recente, divenuto storico

Un esempio significativo di riscaldamento stratosferico e dei suoi effetti si ebbe nel Febbraio 2012, quando un’improvvisa ondata di gelo colpì gran parte dell’Europa, Italia inclusa. Nonostante l’impiego di modelli meteorologici avanzati, inizialmente venne sottovalutata l’intensità del fenomeno. Soltanto pochi giorni prima dell’arrivo del gelo si riconobbe la gravità della situazione.

In quell’occasione, nevicate eccezionali e un drastico calo delle temperature paralizzarono diverse regioni italiane, in particolare al Centro-Nord. Le città di Bologna, Urbino e Cesena si ritrovarono sotto spessi strati di neve, mentre il freddo intenso causò disagi significativi alle infrastrutture e alla popolazione, nonché caos nei trasporti.

Conseguenze per l’Europa e l’Italia

Gli effetti di un riscaldamento stratosferico non si limitano a un’unica area geografica, ma si estendono a gran parte dell’Europa. Quando il Vortice Polare si indebolisce, le correnti di aria fredda possono spingersi verso sud, colpendo nazioni come la Germania, la Francia e il Regno Unito. Questi eventi portano spesso nevicate eccezionali e un calo drastico delle temperature.

In Italia, gli effetti sono amplificati dalla particolare configurazione geografica e dalla presenza del Mar Mediterraneo. La formazione di cicloni sul Mare Nostrum può accentuare le nevicate e intensificare i venti freddi. Se da un lato il Mar Mediterraneo è mitigatore, dall'altro funge da serbatoio di umidità, essenziale per intense nevicate.

La durata del freddo

Quando un Anticiclone si stabilisce sull’Europa centrale o orientale, può fungere da barriera, deviando le masse d’aria fredda verso il sud del continente. Questa configurazione favorisce l’arrivo del gelo nel Mediterraneo, la cui virata da sud permette di favorire nevicate estese da sovrascorrimento. Un altro aspetto rilevante è la durata delle condizioni di freddo. Se l’aria gelida rimane intrappolata, ad esempio nel Catino Padano, le temperature possono restare rigide per diversi giorni o addirittura settimane.

Ce la farà ad arrivare il gelo e Febbraio?

Al momento, le tendenze meteorologiche a medio e lungo termine non mostrano segnali evidenti di un nuovo episodio di riscaldamento stratosferico. Nel caso si verificassero le condizioni per un nuovo riscaldamento stratosferico, l’Italia potrebbe trovarsi ancora una volta a fare i conti con gelo intenso e nevicate abbondanti.

Siccome sono fenomeni che si possono prevedere all'incirca con una decina di giorni in anticipo, sarà nostra premura informarvi eventualmente su questo fatto. Ricordiamo però che uno stratwarming non necessariamente comporta gelo e neve in Italia. Se la traiettoria della massa d'aria gelida è un po' più orientale va a finire tutto sui Balcani e in Italia le condizioni meteo rimangono nettamente più miti.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci


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