Attacco intimidatorio alle Isole Tremiti: colpita la ditta La Riccia, danneggiati cinque gommoni

Un’azione organizzata nella notte di Ferragosto

Durante la notte tra il 15 e il 16 agosto, le Isole Tremiti hanno vissuto un episodio allarmante: cinque gommoni della società La Riccia, specializzata nel noleggio turistico di imbarcazioni, sono stati gravemente danneggiati. I tubolari dei mezzi, appartenenti a una flotta che serve oltre 1.500 clienti a stagione, sono stati tagliati mentre erano ormeggiati in diversi punti strategici tra il canale del Cretaccio, l’Isola di San Nicola e Cala delle Arene. L’azione mirata e la distribuzione delle barche danneggiate suggeriscono una premeditazione tipica delle dinamiche mafiose.

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Segnali intimidatori e denuncia immediata

Oltre ai danni materiali, sono stati ritrovati pesci morti sulle imbarcazioni e sono stati accesi fuochi pirotecnici nei pressi dell’abitazione della titolare, Angelica Attanasio. La giovane imprenditrice ha immediatamente denunciato l’accaduto ai Carabinieri di San Domino, mentre le indagini sono passate sotto la responsabilità della Procura di Foggia. La presenza di telecamere di sorveglianza nelle aree portuali potrà fornire elementi utili all’inchiesta.

Impatto sulla comunità e reazione collettiva

La notizia del danneggiamento ha generato una forte solidarietà da parte della comunità locale e delle istituzioni. L’attività, punto di riferimento per il turismo dell’arcipelago, contribuisce ogni anno a generare centinaia di migliaia di euro per l’economia isolana. L’attacco ha colpito non solo la realtà imprenditoriale di La Riccia ma anche la reputazione delle Tremiti come destinazione sicura, evidenziando la necessità di rafforzare i controlli e sostenere chi investe nel territorio.

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