11 Luglio 2024 ore 18:15

TRENTA GRADI a mezzanotte: una conseguenza meteo dell'Alta Pressione

Nottate caldissime, nemmeno un filo d'aria e cemento bollente: un incubo che ricorre

TRENTA GRADI a mezzanotte: una conseguenza meteo dell'Alta Pressione

 

I nostri lettori lo hanno capito dai vari aggiornamenti meteo da noi proposti. Stavolta il caldo farà sul serio, e pure per tutti, dato che il Nord registra la sua prima onda calda del 2024.  L’apice della calura è tra Giovedì 11 e Sabato 13, con valori ovunque ben al di sopra delle medie tipiche di riferimento, ma con caldazza che continua al Meridione ancora per più giorni. Ma adesso andiamo a vedere due spiacevoli caratteristiche del caldo in arrivo: l'umidità e il caldo notturno.

Disagio da afa sempre maggiore

Nulla di nuovo sotto il sole. Alta Pressione a manetta, accompagnata da un ristagno ‍dell’aria nei bassi‍ strati, con ‍afa e indici di disagio molto alti. Ma non solo durante le ore più calde, persino di​ notte si suderà parecchio, quando le temperature non ⁤riusciranno a scendere ⁣sotto i 23/24 gradi, ma punte persino di 27/28 nei grandi centri urbani. Le aree che soffriranno di più saranno, com'è tipico​,  la Pianura Padana e molti tratti dei litorali del Centro e del Sud,⁢ in particolare quelli tirrenici.

Le ore peggiori? Quelle serali!

No, non ci stiamo sbagliando. Può sembrare strano, ma il massimo rischio collasso da calore è proprio…al tramonto. Come mai? Dobbiamo fare una precisazione fisiologica assai importante. Il colpo di sole è la cosiddetta insolazione, quindi una scottatura della pelle dovuta a un’esposizione ai raggi solari troppo forti. Ovviamente, il rischio è più alto nelle ore centrali del giorno, circa tra le 11 e le 16; ecco perché è sconsigliato portare i bimbi in riva nelle ore centrali, ma non per la calura, ma per le bruciature.

Differenza tra colpo di sole e di calore: non facciamo confusione!

Discorso assai diverso per il colpo di calore, che occorre quando il corpo umano non riesce a liberarsi del calore interno e aumenta la temperatura corporea, in maniera incontrollata. Quando l'organismo non riesce a debellare il calore, sudiamo, anche se oltre una certa soglia di umidità la sudorazione diventa decisamente problematica. Le ore prossime al tramonto sono quelle con temperature assai alte e umidità che si impenna decisamente di più rispetto alle ore mattutine e pomeridiane. Ecco perché le condizioni peggiori sono quelle dalle 19 alle 21 circa, ovviamente durante una fase meteo di matrice africana. Tutto cambia quando finisce il caldo o arrivano intensi temporali.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini


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