10 Febbraio 2025 ore 13:36

Svolta meteo: lunga fase instabile in vista per febbraio

L'Inverno potrebbe dare il meglio di sé a cominciare da queste date che andiamo ad analizzare

Svolta meteo: lunga fase instabile in vista per febbraio

 

L’attesa svolta meteo che potrebbe manifestarsi attorno alla metà di Febbraio sembra sempre più legata a una decisa incursione di aria polare, destinata a cambiare radicalmente il quadro atmosferico attuale. Gli scenari delineati dalle ultime proiezioni suggeriscono una nuova fase di instabilità su ampia scala europea, con ripercussioni che potrebbero risultare significative su molte nazioni, Italia inclusa.

Il ruolo del Vortice Polare

Il fulcro di questa possibile svolta meteo è legato all’andamento del Vortice Polare, il quale sta mostrando una resistenza non indifferente agli attacchi esterni. Nei giorni passati si era ipotizzato un suo possibile frazionamento, evento che avrebbe avuto ripercussioni pesanti sul meteo continentale. Tuttavia, le più aggiornate simulazioni atmosferiche sembrano suggerire un’evoluzione differente, sebbene altrettanto degna di attenzione.

Anche senza una completa disgregazione del Vortice Polare, un suo semplice indebolimento potrebbe comunque tradursi in una drastica alterazione dello scenario meteo europeo, con il possibile ingresso di correnti gelide capaci di portare neve e temperature molto basse su vaste zone del continente. L’attenzione si concentra in particolare sulla seconda metà del mese, con Sabato 15 e Domenica 16 Febbraio come date chiave per un eventuale avvio del raffreddamento. Ma l'effetto sarà tangibile nei giorni a venire.

Alta Pressione in Scandinavia: il possibile ruolo dello SCAND+

Uno degli elementi più interessanti che emergono dall’analisi delle attuali proiezioni meteo è la potenziale formazione di un’importante Alta Pressione sulla Scandinavia, conosciuta come SCAND+. Questo specifico tipo di Anticiclone potrebbe svolgere un ruolo decisivo nel determinare la traiettoria delle correnti gelide, favorendo una discesa di masse d’aria artica verso il cuore dell’Europa.

I modelli atmosferici più recenti indicano un possibile e drastico abbassamento delle temperature, con una perturbazione fredda che potrebbe estendersi sino alle aree adriatiche. Se tale scenario dovesse concretizzarsi, si potrebbe assistere a un deciso raffreddamento in molti stati, compresa l’Italia, con conseguenze tutt’altro che trascurabili.

Temperature in picchiata

L’aspetto più rilevante di questa potenziale irruzione fredda riguarda i valori termici previsti. Le proiezioni indicano che attorno ai 1500 metri di quota, le temperature potrebbero scendere sotto i -10°C, un dato che evidenzia la severità del raffreddamento atteso.

Allargando lo sguardo più a est, in direzione dei Balcani, si notano valori ancor più estremi, con punte che potrebbero toccare addirittura i -20°C alla stessa altitudine. Un contesto decisamente rigido, che potrebbe portare conseguenze nevose anche a quote collinari in diverse zone dell’Europa orientale e centrale.

Quali ripercussioni per l’Italia?

Viene spontaneo chiedersi quale impatto possa avere questa dinamica meteo sul nostro Paese. L’Italia si troverebbe al centro di un contesto atmosferico particolarmente complesso, segnato da due forze contrapposte. Da una parte, il possibile afflusso di aria gelida proveniente dall’Europa orientale, capace di far crollare le temperature su molte regioni. Dall’altra, le correnti atlantiche, portatrici di masse d’aria più umide e miti, che potrebbero tentare di opporsi al raffreddamento.

Questa interazione tra masse d’aria con caratteristiche opposte potrebbe favorire un periodo di elevata instabilità meteo, con il rischio di precipitazioni nevose anche a quote basse, soprattutto lungo il versante adriatico e nelle regioni centrali. Il Mar Mediterraneo, in particolare, potrebbe diventare il teatro di un braccio di ferro atmosferico, con cicloni in formazione capaci di potenziare gli effetti del gelo, generando nevicate diffuse e condizioni meteo decisamente invernali.

Scenari ancora incerti, ma l’Inverno non è finito, ci pare chiaro

Nonostante manchi ancora del tempo per avere conferme definitive, un elemento appare certo: il meteo di Febbraio potrebbe riservare molte sorprese. La possibilità di un Anticiclone stabile e duraturo appare piuttosto remota, lasciando aperto lo scenario a continue variazioni atmosferiche.

Le proiezioni più recenti suggeriscono che la seconda parte del mese potrebbe essere caratterizzata da una sequenza di impulsi freddi e perturbati, capaci di condizionare e non poco il clima italiano ed europeo con ondate di gelo e possibili nevicate. L’Inverno sembra dunque deciso a lasciare il segno, con una fase meteo che potrebbe riportare il freddo intenso su molte nazioni, compresa l’Italia. Staremo a vedere e vi aggiorneremo in materia.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci

 


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