Meteo WEEKEND: breve pausa e poi ancora maltempo

Dopo l’afflusso di correnti instabili che hanno portato due perturbazioni sulla nostra penisola, alle porte del weekend avremo un miglioramento da Nord a Sud. Nella giornata di venerdì 24 gennaio avremo maggiore stabilità ed un contesto generalmente asciutto, anche se con cieli non sempre sereni per le nebbie che si formeranno in Pianura Padana

Fine settimana con l’anticiclone

L’Italia beneficerà della presenza dell’anticiclone dai connotati subtropicali. Nella giornata di sabato 25 gennaio verrà avremo cieli nel complesso sgombri da nubi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Si avvertirà un incremento delle temperature grazie ai contributi africani. In Sicilia ed in Sardegna le massime potranno sfiorare i 20°C. Sulle pianure del Nord Italia è possibile che venga a mancare il sole per la presenza della nebbia. Lungo le coste della Liguria non sono esclusi locali pioviggini. 

Un nuovo peggioramento

Questa parentesi di miglioramento non durerà molto, infatti, domenica 26 gennaio una nuova depressione di origine atlantica colpirà l’Italia. Le prime zone a vedere i primi effetti saranno le regioni nord-occidentali e la Toscana, con fenomeni abbondanti e nevicate su Alpi e Prealpi, dai 1200 metri di quota. Le piogge si espanderanno su tutto il nord molto rapidamente. Sul Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori avremo variabilità, con spazi sereni alternati al più a qualche passaggio nuvoloso. Le temperature su tutta l’Italia saranno superiori alle medie del periodo. Il maltempo potrebbe proseguire anche nei giorni successivi, interessando i tradizionali Giorni della Merla.

Che cosa sono i giorni della Merla?

Scopriamo da cosa deriva questa tradizione italiana. La leggenda racconta che una merla bianca derise il mese di gennaio perché iniziava a mostrare i primi segnali di primavera con temperature più miti. Indispettito dalle sue parole, gennaio decide di vendicarsi concentrando un’ondata di freddo intenso negli ultimi giorni del mese. Colta di sorpresa, la merla bianca si rifugiò in un camino acceso per proteggersi dal gelo e quando uscì il fumo l’aveva completamente annerita. Secondo la tradizione, ecco perché le merle rimasero per sempre nere.