Serie clima USA: il CLIMA dello stato dell’ARIZONA

Continua il nostro viaggio attraverso gli USA con la descrizione del clima dell’ARIZONA

MeteoGiuliacci

Introduzione 

Precisiamo che il clima che andremo a descrivere e a studiare degli Stati Uniti è quello basato sulla classificazione climatica di Köppen, la più usata in tutto il mondo, ma non certamente l’unica; ne esistono ovviamente di più rappresentative e precise per alcune aree, ma, per descrivere l’andamento climatico di macrozone come quelle degli stati federali americani, è la classificazione più valida e rappresentativa. 

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Aggiungiamo, infine, che la mappa che utilizzeremo per la descrizione del clima degli USA è decisamente aggiornata: per i 48 stati comunicanti (“contiguous US”) il clima rappresentato è quello del più recente trentennio climatico, ovvero quello dal 1991 al 2020; per l’Alaska, invece, i dati provengono dal trentennio 1981-2010 e per le Hawaii da quello 1971-2000. Procediamo dunque con il viaggio di Meteo Giuliacci attraverso il territorio USA!

Il nono stato del nostro viaggio climatico: lo stato dell’ARIZONA

Procediamo con il nostro lungo viaggio del clima americano verso l’interno dei 48 stati comunicanti, precisamente con lo stato dell’Arizona; la metà di Sud-Ovest di questo stato è quasi interamente pianeggiante (includendo il “Sonoran Desert”), mentre la metà di Nord-Est è caratterizzata dai rilievi (il Grand Canyon si trova a Nord-Ovest). La capitale dello stato è Phoenix.

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La stragrande maggioranza dello stato presenta il clima “BSk”, ovvero quello semi-arido freddo, caratterizzato da precipitazioni molto scarse ed Inverni freddi. Nel Nord dell’Arizona questo clima si trasforma, dove piove ancora di meno, nel “BWk”, ovvero il desertico freddo.

Procedendo, nelle aree dove il clima diventa caldo, con una temperatura media annuale superiore ai 18.5°C, i due climi precedenti si trasformano rispettivamente nel “BSh”, ovvero il clima semi-arido caldo, e nel “BWh”, il clima desertico caldo, quest’ultimo diffuso essenzialmente nell’Ovest dell’Arizona.

Più verso l’interno, a quote maggiori, le precipitazioni subiscono un aumento e si passa dai climi desertici o semi-aridi ai climi mediterranei, dove l’unica stagione secca è l’Estate; i “Csa” e “Csb”, piuttosto diffusi sulle montagne di questo stato, incarnano proprio tali climi, con la differenza che il primo ha una temperatura media del mese più caldo superiore ai 22 gradi e il secondo inferiore a questa soglia.

Dove le piogge sono presenti in modo abbondante o comunque modesto in ogni stagione il clima diventa temperato, (questo accade in pochissime aree dell’Arizona): i climi “Cfa” e “Cfb” sono proprio i climi temperati per eccellenza, il primo ad Estate molto calda e il secondo ad Estate calda.

Per concludere, sui picchi più elevati di alcuni sistemi montuosi, dove la temperatura media del mese più freddo è inferiore a -3°C, il clima si trasforma in “Dsa” e “Dsb”, ovvero rispettivamente nel clima mediterraneo-continentale ad Estate molto calda e nel clima mediterraneo-continentale ad Estate calda; malgrado le temperature Invernali molto rigide, le precipitazioni Estive non sono sufficienti per garantire condizioni di non siccità. Il “Dfc”, infine, che è il clima subartico, presenta anch’esso una temperatura media del mese più freddo inferiore a -3°C ma precipitazioni abbondanti in tutte le stagioni, oltre che una temperatura media superiore ai 10°C per un periodo che va soltanto da 1 a 3 mesi. Assente, al contrario del caso di molti stati confinanti, il clima della tundra.

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Fonte Immagine: Depositphotos

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci