Meteo Milano: quando finisce il caldo? L'ultima previsione

Come in tutto il resto d'Italia, anche a Milano in questi giorni si boccheggia dal caldo, con temperature e tassi di umidità decisamente elevati, solo temporaneamente mitigati dai venti relativamente più freschi che hanno spazzato la città alla fine di giovedì 26 luglio. E le previsioni per il weekend non portano certo buone notizie: il caldo afoso infatti è destinato ad aumentare e costringerà i milanesi a rifugiarsi il più possibile nei parchi o al chiuso di locali climatizzati. Del resto, l'ondata di caldo intenso sembra destinata ad abbracciare l'intera Italia ancora per diversi giorni, come spieghiamo anche in un nostro altro articolo: METEO: QUANDO DIMINUIRÀ IL CALDO? L'ULTIMA PREVISIONE

Questo significa che a Milano il caldo afoso intenso insisterà probabilmente anche per tutta la prossima settimana, con temperature massime che toccheranno facilmente i 34-35 gradi, mentre di notte la colonnina di mercurio faticherà a scendere al di sotto dei 20 gradi, condannando i milanesi al fastidio di vere e proprie notti tropicali. Il tutto reso ancor più fastidioso dagli elevati tassi di umidità, e quindi da un'afa opprimente, che spingerà le temperature percepite ancora più su. E allora, quando finirà questa ondata di caldo afoso intenso a Milano? 

Le ultime mappe dei modelli previsionali in effetti indicano la data della possibile svolta, quella in cui correnti relativamente più fresche e instabili spazzeranno via la grande calura, portando però con sé il rischio di temporali a tratti di forte intensità, con la possibilità quindi di grandine e nubifragi. Il brusco cambiamento delle condizioni meteo potrebbe arrivare intorno al 6-7 luglio, con il passaggio di una perturbazione capace di portare un deciso ricambio d'aria ma anche, come già accennato, la formazione di intensi temporali. Chiaramente, considerata la distanza che ancora ci separa dall'evento, la proiezione mantiene un grado di incertezza non trascurabile, ma al momento rappresenta comunque lo scenario più credibile.

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