Curiosità dal Web: Qwant, il motore di ricerca che rispetta la privacy

In pochi ne sono a conoscenza, e del resto non c'è da stupirsene: i concorrenti non fanno certo a gara per rivelare che c'è un motore di ricerca che ha fatto del rispetto della privacy dell'utente la sua principale linea guida. Di cosa stiamo parlando? Del motore di ricerca Qwant che,  come tutti gli altri sistemi simili, analizza i dati sul web per offrire risposte alle nostre “ricerche”, ma con una clamorosa differenza. Lo stesso motto di questo motore di ricerca ne definisce infatti la sua principale caratteristica, praticamente unica nel panorama del web: “il motore di ricerca che rispetta la tua privacy”! Sì, perché a differenza di tutti gli altri, Qwant non conserva le informazioni riguardanti l'IP (cioè, letteralmente, il nostro indirizzo) e l'apparecchio dell'utente: insomma, mantiene anonime le ricerche, rispettando la privacy dell'utilizzatore.

E allora, in una fase in cui sta diventando sempre più fondamentale il rispetto per le nostre informazioni e la garanzia che i nostri dati non vengano ceduti a chissachì, soprattutto se fuori dall'Europa, dove c'è sicuramente meno cura per la privacy, Qwant potrebbe davvero rappresentare una svolta, la soluzione ideale soprattutto per la navigazione dei più giovani, per i quali è disponibile Qwant Junior: nessun tracciamento dell'attività dei ragazzi, nessuna cronologia conservata e compare neppure la pubblicità, mentre i risultati di ricerca ritenuti inopportuni per l'età vengono direttamente filtrati. Insomma, se volete la vera privacy in rete, forse la soluzione arriva proprio dal motore di ricerca Made in Europe.