Secondo le analisi condotte dagli studiosi della NOAA il marzo di quest’anno è, a livello planetario, uno dei più caldi dell’era moderna: nella lunga serie che si spinge indietro fino al 1880 si colloca infatti al quinto posto, anche se rimane molto lontano dal record di due anni fa (circa 0,4°C in meno rispetto al marzo 2016).
Tuttavia il caldo anomalo si è presentato tutt’altro che uniforme, e se ci sono in effetti regioni del Mondo dove le temperature medie hanno fatto registrare temperature medie insolitamente alte, ve ne sono anche altre in cui invece il mese si è dimostrato decisamente più fresco della norma, ovvero della media del periodo che va dal 1981 al 2010.
Tra le aree in cui si è fatto sentire un caldo anomalo, spiccano l’Asia Centrale, il Medio Oriente, il Nord Africa, l’Alaska e il Canada Orientale: addirittura in alcune di queste regioni si sono registrate temperature medie di oltre 5 gradi superiori alla norma (sono le zone che nell’immagine appaiono colorate di marroncino).
Un marzo 2018 insolitamente freddo invece in Europa, in Asia Nord-Occidentale, nel versante orientale degli USA, nelle aree centrali del Canada e, sebbene in misura minore, anche lungo le coste pacifiche del Sud America, dove probabilmente si è fatto sentire il tentativo di innesco di un episodio di Niña.