Sono giorni che vagabonda al di sopra delle calde acque del Pacifico e adesso, benché notevolmente indebolito, il potente ciclone tropicale Gita si sta dirigendo deciso verso la Nuova Zelanda. Il suo arrivo sull’Arcipelago è previsto per la fine di martedì, e nel frattempo cresce l’allarme presso la popolazione e le autorità località: sebbene sia previsto che investi queste terre oramai declassato a tempesta tropicale, rimane infatti alto il rischio che scateni sulla regioni eventi atmosferici di forte intensità.
In particolare preoccupano la marea che potrebbe scatenare forti mareggiate sui versanti settentrionali delle due maggiori isole e le piogge torrenziali che rischiano di favorire numerosi allagamenti e smottamenti. Qualche preoccupazione la destano anche i venti, che potrebbero anch’essi creare in effetti notevoli disagi: attualmente il ciclone tropicale alimenta venti medi a circa 90 km/h di intensità, con raffiche a oltre 110 km/h, ma secondo le proiezioni dei principali modelli all’arrivo sulla Nuova Zelanda i venti si indeboliranno di circa un 10%.Ciclone Gita